Più di 250 mila italiani si sono trasferiti all’estero lo scorso anno.
I profili sono i più diversi all’interno di una fascia demografica che comprende tutta la popolazione italiana: dai giovani che cercano fortuna a persone chiamate a lavorare all’estero che si trasferiscono con la famiglia, pensionati ed imprenditori che beneficiano di ampie agevolazioni fiscali all’estero.
In particolare, parlando di numero: sono più di 370 mila i pensionati italiani che percepisco la pensione all’estero.
Pensionati all’estero: che cosa fanno?
Spesso si associa l’immagine dei pensionati a persone che seguono la loro routine, restii al cambiamento, persone che hanno speso una vita radicata in un posto ben inseriti in una comunità, con una famiglia e tanti altri legami affettivi.
Invece la realtà dei fatti mostra come molte di queste persone si rimettano in gioco per ricrearsi un altro loro mondo. Non è una questione legata alla mancanza di qualcosa ma alla capacità d’immaginarsi, di proiettarsi nel futuro in base ai propri desideri e sogni.
Lo status di pensionato permette, grazie ad un’entrata economica sicura, di sperimentare e di esprimersi all’estero dentro alla cornice di una nuova vita.
Molti decidono di partire all’estero per vivere in un posto che hanno sempre sognato perché richiama le passioni lasciate latenti e pronte a rifiorire. Penso a coloro che si trasferiscono in Austria per vivere la montagna o a chi va in Portogallo per immedesimarsi in un colorato e quieto modo di vivere oppure a chi vuole godersi la serena e affascinante Tunisia, ricca di paesaggi sublimi e spiagge romantiche.
Pensionati “connessi”
Qualcuno dirà: come si fa ad abbandonare tutti i propri affetti? Come si può lasciare tutto?
In realtà il distacco dal proprio paese d’origine è molto meno netto di quanto si possa pensare. I pensionati che si trasferiscono sono sempre connessi ai loro cari, gli amici e il loro “dove” del passato. Grazie alla tecnologia, basti ricordare Skype, Whatsapp e i vari social che permettono loro di essere gratuitamente in comunicazione con i propri cari.
In più i bassi costi dei mezzi di trasporto delle compagnie low cost accorciano le distanze, permettendo, per esempio, ai nipoti di vedere i nonni con una certa frequenza e in un luogo gradevole, nuovo e stimolante.
Se desideri avere una panoramica più ampia relativa al trasferimento all’estero, puoi prenotare il tuo posto direttamente dal calendario dedicato, che si trova a questo link: come-trasferirsi-all-estero-e-dove?
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