Condividi

Informazioni su: Trasferirsi alle Canarie.

 

Trovare affitti alle Canarie

Vivere alle Isole Canarie e trasferirsi con la propria pensione, beneficiando anche dei vantaggi fiscali dovuti alla tassazione locale inferiore rispetto all’Italia è un progetto che interessa moltissimi italiani che desiderano migliorare il proprio stile e tenore  di vita e perché no?

Anche rimettersi in gioco per iniziare una nuova avventura.

Oggi vogliamo spiegarti alcune cose che riguardano una questione delicata, quella degli affitti nelle Isole Canarie. Ormai lo sappiamo tutti: per trasferirsi ed ottenere la residenza qui, è necessario trascorrere almeno 183 giorni, anche non continuativi, sul posto.

Questo però non significa che potrai affittare una casa mensilmente o settimanalmente, o tramite un contratto generico. Dovrai necessariamente ottenere un contratto in regola, e di lunga durata – “larga temporada” di minimo un anno.

 

Trasferirsi alle Canarie

Trasferirsi alle Canarie

 

Contratti di affitto alle Canarie

Ovviamente, non tutti i proprietari sono disponibili ad affittare la loro casa con questa clausola e nel rispetto della legge: vediamo quali sono le cose che potrebbero essere scorrette nel tuo contratto di affitto che servirà ad ottenere la residenza nelle Isole Canarie, e quali sono quindi i motivi per cui è meglio affidarsi a persone esperte per non cadere in inganno.

La Legge spagnola che regola gli affitti urbani – “Ley de Arrendamientos Urbanos (LAU)” è stata rinnovata nel 2019, e prevede alcune importanti regole a favore dell’inquilino che affitta una casa in Spagna, o nelle Isole.

Alcune di queste, se non corrette,  possono annullare il contratto oppure possono essere considerate “nulle” se non rispettano le norme stabilite dalla Legge vigente.

Vediamo a cosa è necessario prestare attenzione, per non incorrere in errori (a volte grossolani) quando si firma un contratto di affitto alle Canarie:

 

Contratti di locazione stagionali

Ecco che cosa può succedere: i proprietari ti propongono di firmare un contratto che prevede 11 mesi di locazione anziché 12.

A prima vista non sembra una cosa negativa, c’è però un particolare che potrebbe riservarti una spiacevole sorpresa: in questo caso infatti, l’affitto risulta “turistico”, e non è possibile applicare la clausola prevista dalla Legge in vigore – articolo 9. di riferimento, secondo la quale il proprietario è tenuto a rinnovare il contratto per almeno 5 anni consecutivi (due in più rispetto ai 3 anni previsti dalla Legge precedente).

Meglio porre attenzione a questo particolare prima di firmare un contratto! 

Pagamenti anticipati

Per Legge, il proprietario non può chiederti più di un mese di affitto anticipato.

Purtroppo non sempre funziona così: qui infatti la richiesta di abitazioni in affitto è spesso più elevata dell’offerta... questo significa che i fortunati proprietari di una casa da affittare sono in qualche modo “legittimati” a chiedere due o più mesi di anticipo sull’affitto.

E’ vero però che questa richiesta non può essere inserita in un regolare contratto (pena l’annullamento della clausola) e gli inquilini non possono essere “espulsi” dalla casa, in caso di inadempimento.

 

Costi aggiuntivi nel caso di permanenza inferiore ad un anno

Il proprietario non potrà chiederti alcuna penalizzazione in denaro, nel caso tu decida di recedere il contratto dopo i primi 6 mesi dalla stipula dello stesso, anche se il contratto prevede un anno di affitto. Questo significa che non è obbligatorio rimanere per un anno intero nella prima casa che affitterai, se nel frattempo ti accorgerai che non è il luogo adatto alle tue esigenze.

Certamente, è consigliabile scegliere con cura la casa dove andrete a vivere, bisogna però anche considerare che per poter iniziare le pratiche burocratiche legate al trasferimento devi necessariamente avere un’abitazione in affitto.

Ora sai che nel giro di sei mesi, se proprio non ti trovi bene, potrai cambiare casa.

 

Doveri di buona conservazione dell’abitazione

Il proprietario, e non l’inquilino, è obbligato a procedere con tutte le opere necessarie al buon mantenimento dell’abitazione in locazione, come stabilito per Legge.

L’interpretazione di questa clausola è (ovunque nel mondo) sempre un po’ difficile: tuttavia, il concetto è chiaro. Non sarai tu a dover riparare una porta se questa si rompe, o caricarti di spese come il mantenimento degli impianti (idraulico, elettrico…).

Chiaro che se per qualche motivo anche involontario,  sarai tu a danneggiare l’abitazione, sarà tua la responsabilità della riparazione dei danni.

 

Accesso del proprietario nell’abitazione in affitto

Potresti leggere nel contratto di affitto che ti verrà proposto una clausola di questo tipo: “il proprietario ha diritto di visita presso l’abitazione posta in affitto di sua proprietà, con lo scopo di controllare lo stato della medesima“.

Questa è senza dubbio una cosa che non si può fare, in quanto contrario non solo alla Legge spagnola che regola i contratti di affitto, ma alla Costituzione spagnola stessa.

Chi può decidere se una clausola è nulla o nullificabile in caso di contratto firmato? Solo un giudice. Per evitare questi errori ed essere costretti a ricorrere alla via legale, errori spesso dovuti all’utilizzo di contratti “standard” scaricati da internet o modelli generici non sempre regolari, non c’è miglior soluzione che affidarsi a persone esperte, che conoscono la lingue e le Leggi locali. 

 

Hai 2 modi per contattarci:

  1. scrivendo ad info@reframed.it. Ti forniremo le informazioni preliminari prima di fissare un appuntamento per la prima consulenza telefonica della durata di 30 minuti o presso la nostra sede della durata di 1 ora.
  2. lasciando un messaggio al centralino al numero 049 5974053. Ricordati di specificare il tuo nome, il Paese (o i Paesi) di tuo interesse, la tua condizione attuale (pensionato, lavoratore, imprenditore, altro). Ti contatteremo per fissare la prima consulenza e per fornirti maggiori informazioni circa la realizzabilità del tuo progetto di trasferimento.

 

Se vuoi essere sempre aggiornato in merito alle novità che riguardano i Paesi di tuo interesse, iscriviti alla nostra Newsletter! 

Altri paesi dove puoi trasferirti da solo, in coppia o con la tua famiglia:

Trasferirsi in Tunisia

Trasferirsi in Grecia

Trasferirsi in Albania

Trasferirsi in Bulgaria

Trasferirsi a Cipro

Trasferirsi in Portogallo

Trasferirsi a Lanzarote, Isole Canarie

Trasferirsi in Svizzera

Trasferirsi a Gibilterra

Trasferirsi in Croazia

Condividi

Vuoi trasferirti all'estero? Clicca qui sotto il riquadro in base alle tue esigenze:

In pensione all'estero

Vuoi defiscalizzare la pensione?

Business all'estero

Vuoi aprire la tua attività all'estero?

ISO 9001:2015 CERTIFIED COMPANY

VOICEMAIL: (+39) 049 5974053 OR EMAIL: info@reframed.it

AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001:2015 A LIVELLO MONDIALE

PRENOTA UN APPUNTAMENTO ALLO 049 5974053 OPPURE SCRIVI A info@reframed.it