Chi sono i pensionati pubblici?
I pensionati pubblici sono tutti coloro che hanno lavorato alle dipendenze dello Stato italiano, per esempio:
- Magistrati, Avvocati e Procuratori dello Stato;
- Personale militare;
- Forze di Polizia;
- Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
- Personale diplomatico;
- Professori universitari;
- Insegnanti.
Il contratto di lavoro dei dipendenti pubblici è un contratto collettivo e nazionale, frutto di un accordo tra un’apposita agenzia rappresentante dello Stato (ARAN) e i sindacati di quella specifica categoria.
La tassazione della pensione pubblica all’estero
La tassazione delle pensioni degli italiani residenti all’estero dipende:
- Dalle Convenzioni internazionali per evitare la doppia imposizione in vigore tra Italia ed il Paese d’interesse;
- Dalle specifiche leggi a favore dei pensionati esteri che si trasferiscono in determinati Paesi, quando presenti.
Le Convenzioni internazionali prevedono la possibilità di tassare le pensioni private solamente nel Paese dove la persona stabilisce la residenza fiscale, diversa invece la situazione relativa alle pensioni pubbliche.
Le pensioni pubbliche, secondo le attuali Convenzioni internazionali, possono essere tassate nel Paese dove la persona detiene la residenza fiscale solamente in quattro Paesi nel mondo: Cile, Australia, Senegal e Tunisia. Questo significa che una volta terminato l’iter del trasferimento fiscale, la pensione arriverà esentasse in loco e sarà soggetta a tassazione locale.
Secondo la Corte di Giustizia europea, gli Stati sono liberi di stipulare qualunque tipo di accordo dal punto di vista della tassazione internazionale: questo significa che non c’è modo di ottenere la pensione pubblica defiscalizzata nei Paesi dove ciò non è previsto dalle Convenzioni (a meno che non si ottenga la cittadinanza del Paese estero stesso).
Tassazione della pensione pubblica in Tunisia
Tra le quattro destinazioni dove le pensioni pubbliche possono essere defiscalizzate, il Paese che accoglie il maggior numero di pensionati italiani è la Tunisia ed in particolar modo la città di Hammamet, dove vivono più di 4.000 italiani iscritti AIRE, la maggior parte dei quali pensionati.
I motivi che spingono molti pensionati pubblici a scegliere la Tunisia tra le quattro destinazioni possibili sono certamente di tipo economico: in Tunisia infatti non soltanto le pensioni sia pubbliche che private sono defiscalizzabili ma anche il costo medio della vita e degli affitti è molto basso rispetto a quello italiano e rispetto ad altre destinazioni come ad esempio il Portogallo o le Isole Canarie.
Ad Hammamet l’affitto di un appartamento a lungo termine vicino al mare, arredato e spazioso parte solitamente dai 300 euro mensili.
Le pensioni pubbliche e private inoltre sono soggette ad un’aliquota proporzionale all’importo delle pensioni, aliquota che tuttavia non supera mai il 5% sul lordo, senza limiti di tempo, un altro dato interessante a favore della Tunisia.
Come trasferire la pensione pubblica in Tunisia
Per trasferirsi fiscalmente in Tunisia e quindi poter richiedere ed ottenere il lordo della pensione è anzitutto indispensabile sottoscrivere un contratto di affitto a lungo termine, di durata uguale o superiore ai 12 mesi.
Una volta trovata la casa in affitto, si potrà procedere passo dopo passo sino al raggiungimento dell’obiettivo: la residenza fiscale e la pensione defiscalizzata. Per concludere l’iter di trasferimento saranno necessari almeno 6-8 mesi di lavoro, le tempistiche non sono sempre prevedibili perfettamente in quanto dipendono da Enti pubblici.
La Tunisia inoltre non è un Paese europeo, di conseguenza sarà necessario ottenere i permessi di soggiorno. Solitamente i nostri clienti stipulano poi una polizza privata e vengono assistiti e informati in merito ai servizi delle cliniche private locali; i costi della Sanità privata in Tunisia sono inferiori a quelli della Sanità pubblica italiana e la qualità dei servizi è ottimale. La maggior parte dei medici locali ha studiato e si è formata in Francia o in Italia.
Leggi anche: Quando iniziare le pratiche per ottenere la pensione senza tasse?
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- scrivendo ad info@reframed.it. Ti forniremo le informazioni preliminari prima di fissare un appuntamento per la prima consulenza telefonica della durata di 30 minuti o presso la nostra sede della durata di 1 ora.
- lasciando un messaggio al centralino al numero 049 5974053. Ricordati di specificare il tuo nome, il Paese (o i Paesi) di tuo interesse, la tua condizione attuale (pensionato, lavoratore, imprenditore, altro). Ti contatteremo per fissare la prima consulenza e per fornirti maggiori informazioni circa la realizzabilità del tuo progetto di trasferimento.