Dal 1 Gennaio 2024 il sistema fiscale agevolato per Residenti non Abituali (RNH) è stato definitivamente abolito.
1. I requisiti per trasferirsi in Portogallo in pensione
2. I requisiti per trasferirsi in Portogallo come lavoratore, imprenditore, investitore
3. I documenti richiesti per trasferirsi in Portogallo in pensione
4. I passaggi esatti per ottenere la residenza in Portogallo
5. Come ottenere la pensione lorda in Portogallo
1. Gli (Ex) requisiti per trasferirsi in Portogallo in pensione
Tutti i pensionati che desiderano trasferirsi in pensione in Portogallo devono soddisfare determinati requisiti, il primo è quello di ottenere e mantenere la residenza fiscale in Portogallo. La residenza fiscale comporta a sua volta alcuni vincoli, che ora vediamo nel dettaglio.
Per ottenere e mantenere la residenza fiscale in Portogallo dovrai poter dimostrare che il centro dei tuoi interessi economici ed affettivi risiede effettivamente in loco per più di metà dell’anno fiscale, ogni anno. Per l’Italia e per il Portogallo per anno fiscale si intende il periodo che va da Gennaio a Dicembre.
I vincoli legati alla residenza fiscale sono i seguenti:
- Avere un contratto di affitto a lungo termine (almeno 12 mesi, rinnovabile) o acquistare un immobile in Portogallo;
- Aprire un conto corrente;
- Essere iscritti A.I.R.E.;
- Risiedere effettivamente in loco per più di metà dell’anno, anche non continuativamente.
Infine, per poter ottenere la defiscalizzazione della tua pensione in Portogallo dovrai necessariamente essere un pensionato privato e dovrai richiedere ed ottenere lo Status di Residente non Abituale (RNH)*.
*Dal 1° Gennaio 2024 non è più possibile accedere al regime agevolato RNH.
2. Gli (ex) requisiti per trasferirsi in Portogallo come lavoratore, imprenditore, investitore
Per trasferirsi fiscalmente in Portogallo ed ottenere importanti vantaggi fiscali sul proprio business, sui redditi da lavoro (professioni) o su alcune tipologie di investimenti è necessario:
- Non essere stato residente fiscale in Portogallo nei 5 anni antecedenti alla richiesta di RNH;
- Ottenere la residenza fiscale in Portogallo (vedi i requisiti sopra descritti);
- Ottenere lo Status di Residente non Abituale (RNH), con approvazione da parte dell’Autorità Fiscale portoghese.
Il regime fiscale pensato per i Residenti non Abituali in Portogallo prevede importanti agevolazioni fiscali per 10 anni per diverse tipologie di professionisti, per gli imprenditori, per alcune tipologie di investitori.
Non tutti però possono richiedere lo Status di Residente non Abituale: la valutazione ed approvazione dello Status richiesto avviene da parte delle Autorità Fiscali portoghesi previa domanda.
Per quanto riguarda i professionisti, essi devono necessariamente appartenere ad una delle professioni descritte dalla legge RNH, definite come “ad elevato valore aggiunto”, ad esempio: architetti ed ingegneri, medici e dentisti, psicologi, revisori e consulenti fiscali, artisti, attori e musicisti, professioni tecniche, professori universitari ed altri ancora.
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3. I documenti richiesti per trasferirsi in Portogallo in pensione
Per ottenere la residenza fiscale e quindi richiedere la defiscalizzazione della tua pensione, sono richiesti diversi documenti: alcuni andranno prodotti in Italia ed altri in Portogallo.
Ricordati che per ottenere i benefici fiscali previsti dallo Status di RNH – Residente non Abituale, la tua pensione deve essere di natura privata. I pensionati pubblici non possono defiscalizzare la pensione in Portogallo in quanto ciò non è previsto dalla Convenzione internazionale vigente tra Italia e Portogallo. I pensionati pubblici (INPDAP o Ex-INPDAP) possono defiscalizzare la propria pensione in Cile, Senegal, Australia e Tunisia.
Documenti
- Carta d’Identità;
- NIF (Numero Identificativo Fiscale);
- Contratto di affitto a lungo termine;
- Certificato di Residenza fiscale;
- Certificato di Residenza europeo;
- Documentazione per richiesta defiscalizzazione pensione;
- Certificato di pensione;
- Status di Residente non Abituale.
4. I passaggi esatti per trasferire la pensione in Portogallo
Facciamo una premessa che riguarda le tempistiche relative al trasferimento in pensione in Portogallo: per ottenere lo Status di Residente non Abituale come spiegato sopra, non dovrai essere stato residente fiscale in Portogallo per i 5 anni antecedenti alla richiesta e per inoltrare la domanda di RNH avrai tempo sino al 31 Marzo dell’anno successivo al tuo trasferimento.
Questo significa che per ottenere la residenza fiscale in Portogallo entro l’anno in corso, dovrai risultare già residente in loco entro i primi sei mesi dell’anno. Naturalmente, ti consigliamo di non iniziare l’iter di trasferimento a Maggio oppure a Giugno ma possibilmente entro i primi mesi dell’anno (tra Gennaio e Marzo).
Per ottenere la pensione in Portogallo dovrai, in ordine:
- Richiedere il NIF provvisorio (da non residente);
- Sottoscrivere un contratto di affitto a lungo termine;
- Richiedere il NIF definitivo (da residente);
- Procedere con iscrizione A.I.R.E.;
- Ottenere il Certificato di residenza fiscale;
- Ottenere il Certificato di residenza europeo;
Per il trasferimento della Sanità in Portogallo è necessario compilare modulistica specifica per pensionati che si trasferiscono in un Paese EU. Se vuoi saperne di più in merito alla sanità in Portogallo, leggi questa pagina.
5. Come si poteva ottenere la pensione in Portogallo
Dal 1 Gennaio 2024 il sistema fiscale agevolato per Residenti non Abituali (RNH) è stato abolito.
I pensionati privati possono defiscalizzare la pensione in Portogallo, pensione che sarà successivamente tassata con aliquota del 10% per 10 anni*. Il regime fiscale per RNH inoltre prevede la possibilità di applicare numerose detrazioni fiscali, rendendo ancora più interessante l’offerta: leggi questo articolo per approfondire.
*Dal 1° Gennaio 2024 non è più possibile accedere al regime agevolato RNH.