Come viene tassata la pensione italiana con la residenza fiscale all’estero?
Qual è la procedura per ottenere la pensione defiscalizzata?
Quali sono gli Stati esteri più interessanti in merito alla tassazione sulle pensioni italiane?
Tutte le pensioni possono essere defiscalizzate all’estero?
Queste sono solo alcune delle domande che potrebbero venirti in mente se stai pianificando di trasferirti in pensione all’estero per risparmiare grazie ad una tassazione estera più conveniente.
Come viene tassata la pensione italiana all’estero
La risposta dipende da diversi fattori e qui di seguito ti spieghiamo quali.
Da che cosa dipende la tassazione della pensione italiana all’estero:
- Se la tua pensione è pubblica o privata;
- Dagli Accordi Internazionali tra Italia e Stato di destinazione (se presenti);
- Da eventuali leggi speciali dello Stato di nuova residenza a favore dei pensionati stranieri;
- Dalla fiscalità nazionale relativa alla tassazione sulle pensioni dei residenti dello Stato estero.
La valutazione di questi fattori ti darà una risposta definitiva in merito alla tassazione della pensione italiana all’estero.
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Pensioni pubbliche e pensioni private
La differenza tra pensioni pubbliche e private è determinante perché influisce sulla possibilità di defiscalizzare la pensione all’estero: la maggior parte degli Accordi Internazionali all’articolo 18 delle Convenzioni definisce infatti che soltanto le pensioni private sono soggette alla tassazione dello Stato estero.
Le pensioni pubbliche sono di fatto defiscalizzabili soltanto in quattro Stati nel mondo: Senegal, Australia, Cile e Tunisia.
Acquisizione della nazionalità
In caso di acquisizione della nazionalità dello Stato straniero (mentre nei quattro Stati già citati cioè Senegal, Australia, Cile e Tunisia è sufficiente la residenza del pensionato pubblico), solitamente anche le pensioni pubbliche sono soggette alla tassazione dello Stato estero di nuova residenza.
L’acquisizione della nazionalità dello Stato estero è però una procedura non immediata e generalmente prevede un periodo di residenza di un numero minimo di anni (in alcuni Stati bastano 2 anni, in altri 5, in altri anche 10) ed il superamento di un esame di lingua.
Cittadinanza per investimento
In alcuni Stati è però possibile acquisire nel giro di pochi mesi (dai 4 ai 6 mesi) la cittadinanza e il relativo passaporto attraverso specifici programmi governativi definiti come “cittadinanza per investimento” che prevedono l’acquisto di un immobile di valore definito oppure una donazione ad enti governativi specificati nei singoli programmi oppure ancora un investimento finanziario o in ambito imprenditoriale nello Stato estero.
Parliamo ad esempio delle isole caraibiche: Grenada, St. Lucia, St. Kitts & Nevis, Antigua & Barbuda, Dominica.
Vuoi saperne di più in merito ai programmi caraibici di cittadinanza per investimento? Leggi questo articolo!
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La procedura per ottenere la pensione defiscalizzata all’estero
Premesso che la tua pensione sia effettivamente defiscalizzabile nello Stato dove hai scelto di trasferirti, la procedura per ottenere la pensione defiscalizzata dipende a sua volta dallo Stato specifico. Tuttavia, esiste un comune denominatore che riguarda tutti in quanto la residenza fiscale di un cittadino italiano all’estero è definita dalla legislazione italiana.
Posizione fiscale
Per ottenere la pensione defiscalizzata dovrai anzitutto definire la tua posizione fiscale in quello Stato. Il primo passo è quello di sottoscrivere un contratto di affitto a lungo termine (almeno di 12 mesi) o di acquistare un immobile in loco.
Successivamente, sarà possibile avviare l’iter burocratico necessario alla richiesta del permesso di soggiorno, il Certificato di residenza fiscale, l’iscrizione AIRE e altro ancora.
Documentazione
Per adempiere a tutti gli obblighi relativi alla procedura stessa dovrai produrre tutta la documentazione richiesta, con un certo anticipo. Ogni Stato richiede documenti specifici ed in alcuni casi è necessaria anche l’autenticazione legale dei documenti e/o la traduzione asseverata.
Trasferimento estero su estero
Se sei già residente all’estero sarà necessario produrre parte della documentazione nello Stato della tua ultima residenza fiscale ed effettuare una variazione di iscrizione AIRE.
Effettiva permanenza nello Stato estero
Dovrai necessariamente risiedere almeno sei mesi ed un giorno, ogni anno, nello Stato dove hai trasferito la tua residenza fiscale, anche non continuativamente.
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Gli Stati più interessanti dove defiscalizzare la pensione
Gli Stati esteri più interessanti dove defiscalizzare la tua pensione sono quelli che uniscono più elementi interessanti: tassazione molto bassa sulle pensioni, basso costo della vita e degli affitti.
La classifica dei 4 Stati più interessanti dove defiscalizzare la pensione italiana all’estero:
1. Slovacchia
Tassazione allo 0% per pensioni private, senza limiti di tempo. Possibilità di ottenere la residenza fiscale mediante un contratto di “ospitalità” a lungo termine ad un prezzo molto conveniente, sui 100 euro mensili.
2.Albania
Tassazione 0% per sempre per pensioni private. Costo della vita molto basso, costo degli affitti a partire dai 350-400 euro mensili.
3. Tunisia
Tassazione tra il 3 ed il 5% senza limiti di tempo, per pensioni pubbliche e private. Costo della vita più che dimezzato rispetto all’Italia, costo degli affitti a partire dai 350 euro mensili.
4. Cipro
No-tax area sino ai 19.500 euro lordi annui (pensioni private). Tassazione del 5% per redditi da pensione superiori alla soglia della no-tax area, nessun limite temporale sulla tassazione agevolata. Costo della vita mediamente basso, costo degli affitti a partire dai 550 euro mensili.
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Come ottenere la pensione defiscalizzata all’estero
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