Il successo del tuo trasferimento all’estero è legato a molti aspetti, sia prima che durante e anche dopo il tuo espatrio.
Iniziamo a valutare con largo anticipo quali sono gli elementi più rilevanti da considerare prima di intraprendere un percorso complesso come quello di trasferirsi in un altro Stato.
Per pianificare un progetto di trasferimento è indispensabile tenere in considerazione sia le caratteristiche degli Stati che stai prendendo in considerazione per il tuo trasferimento, sia quali saranno le conseguenze del tuo trasferimento rispetto a ciò che lascerai in Italia.
Pianificare il trasferimento
Dove trasferirsi
Se stai pensando di trasferirti all’estero anzitutto è utile individuare quali sono i motivi che ti spingono ad intraprendere questo percorso e stilare una classifica degli elementi che sono fondamentali per te per la tua vita in futuro.
Sulla base di questa classifica, potrai immaginare quale potrebbe essere la destinazione più interessante per te cioè dove trasferirti per vivere la tua nuova vita secondo le tue aspettative.
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Come trasferirsi
La maggior parte degli Stati che offrono interessanti agevolazioni fiscali per pensionati o imprenditori prevedono un iter burocratico da conoscere nel dettaglio e con certezza al fine di ottenere la residenza fiscale e di conseguenza la possibilità di usufruire di un regime fiscale agevolato.
Puoi informarti di persona e pensare di trasferirti in autonomia, tenendo in considerazione l’impegno che questa scelta può comportare: trovare e stipulare un contratto di locazione a lungo termine, interagire con Enti stranieri in lingua locale, produrre la documentazione richiesta da tali Enti, seguire le procedure nel rispetto dei tempi e delle modalità dello Stato straniero e coordinarle con la normativa italiana relativa al trasferimento di residenza anagrafica e fiscale.
Oppure puoi affidarti ad una società esperta in trasferimenti all’estero, verificando con attenzione quali sono le credenziali della società (con una ragione sociale, una struttura riconoscibile e reale) a cui ti stai affidando, quali sono le garanzie che ti può offrire, quale esperienza (teorica e pratica) ha accumulato e quali certificazioni può dimostrare.
Quando trasferirsi
Le tempistiche relative all’ottenimento della residenza fiscale all’estero sono fondamentali, sia dal punto di vista italiano sia dal punto di vista dello Stato estero.
Dal punto di vista italiano dovrai accumulare i 183 giorni di residenza fuori dall’Italia all’interno dell’anno fiscale, da Gennaio a Dicembre di ogni anno. Per questo motivo è opportuno iniziare l’iter di trasferimento verso la fine dell’anno precedente a quello di trasferimento per far scattare il conteggio al 1° Gennaio oppure, nel caso non fosse possibile, anche trasferendosi nella prima metà dell’anno di tuo interesse sempre tenendo conto dei tempi tecnici e della burocrazia legata al tuo caso specifico.
Dal punto di vista dello Stato estero in cui ti trasferirai, è indispensabile verificare quali sono le tempistiche definite dalla legislazione locale e quali sono i tempi previsti per fissare i vari appuntamenti presso Enti pubblici dove è necessario recarsi per il rilascio della documentazione.
Un errore nel calcolo delle tempistiche per il trasferimento può costarti caro: ad esempio in alcuni casi potrebbe non essere possibile richiedere la pensione defiscalizzata.
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Cosa considerare in merito allo Stato che hai scelto
Per definire con sicurezza qual è la tua destinazione ideale, dovrai prendere in considerazione diversi fattori determinanti in quanto diventeranno parte della tua nuova vita quotidiana.
I 10 elementi da considerare prima di trasferirti all’estero:
1. Tasse
Se sei pensionato, quanto viene tassata la tua pensione nello Stato di tuo interesse? Le aliquote agevolate riguardano solo le pensioni private o anche quelle pubbliche? Si tratta di una tassazione fissa o è prevista anche la possibilità di detrazioni fiscali?
Oppure: a quanto ammonta la tassazione di una società (ditta individuale/società a responsabilità limitata/società per azioni)? Qual è la tassazione sugli utili? Quali sono le spese che dovrò affrontare per avviare una nuova attività in loco o per trasferire la mia attività in questo Stato? Dovrò versare dei contributi? Quanto mi costa un dipendente?
In alcuni casi è necessario un approfondimento di tipo professionale in merito a questioni prettamente fiscali: contattaci per fissare un appuntamento con i nostri specialisti fiscali!
2. Costo della vita
Alcune destinazioni sono particolarmente convenienti non soltanto per la tassazione agevolata ma anche per il costo della vita molto più basso rispetto a quello italiano.
Questi due elementi combinati comportano la possibilità di risparmiare più di quanto avevi immaginato inizialmente.
3. Prezzi degli affitti
Per ottenere e mantenere la residenza fiscale all’estero, nella maggior parte delle giurisdizioni, è necessario sottoscrivere un contratto di affitto a lungo termine. Il prezzo dell’affitto diventa quindi un criterio determinante nella scelta dello Stato dove trasferirsi.
Alcuni Paesi sono particolarmente economici da questo punto di vista, parliamo soprattutto della Slovacchia (dove è possibile stipulare anche un contratto di ospitalità), dell’Albania, della Tunisia.
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4. Assicurazione sanitaria
Alcune destinazioni richiedono la stipula di un contratto di assicurazione sanitaria privata, per esempio gli Stati extra-UE come l’Albania o la Tunisia. Tuttavia anche alcuni Paesi europei necessitano di un’assicurazione sanitaria privata per il rilascio del permesso di soggiorno anche se soltanto temporanea, come ad esempio la Slovacchia.
Il costo dell’assicurazione sanitaria è molto diverso da un Paese all’altro: è indispensabile informarsi con largo anticipo anche in merito a questo fattore.
5. Conto corrente
Per trasferire la tua residenza fiscale in uno Stato estero dovrai aprire un conto corrente presso un istituto di credito in loco: se hai delle particolari esigenze di tipo finanziario, è importante conoscere quali sono le banche presenti nello Stato e nella città specifica che hai scelto per il tuo trasferimento.
6. Tipologia di casa in affitto
I mercati immobiliari si differenziano moltissimo da uno Stato all’altro e spesso anche da una singola città dello stesso Stato all’altra. E’ importante avere aspettative realistiche e comprendere che la disponibilità e la tipologia di case in affitto a lungo termine è soggetta a condizioni locali di mercato.
In alcuni Paesi è piuttosto semplice trovare casa in affitto, in altri invece la disponibilità immobiliare relativa agli affitti a lungo termine è molto limitata.
Definisci con anticipo la tipologia di casa che cerchi, il budget che hai a disposizione, le caratteristiche che per te sono fondamentali e poi confrontati con noi: ti spiegheremo dettagliatamente che cosa si può trovare nella destinazione da te scelta ed a quale prezzo.
Attenzione: se hai un animale domestico la ricerca immobiliare è generalmente più ostica. Anche il trasferimento del tuo cane/gatto o altro animale domestico necessita di apposita documentazione e pianificazione.
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7. Trasferimento dei mezzi di trasporto
Se vuoi trasferire con te anche la tua auto, moto o altri mezzi di trasporto devi sapere che ogni Stato ha le sue regole e procedure e che per trasferire il tuo mezzo di trasporto vi saranno norme tassative da rispettare, con procedure di re-immatricolazione (con cambio targa) nello Stato dove hai la residenza.
Questo procedimento richiedere la produzione di tutta la documentazione relativa al tuo mezzo di trasporto ed ovviamente un costo aggiuntivo.
8. Investimento per il trasferimento
Nella pianificazione del tuo trasferimento all’estero non può mancare questa informazione: quale sarà l’investimento totale per realizzare il trasferimento? Tieni presente che se deciderai di rivolgerti ad una società esperta in relocation, vi saranno dei costi relativi ad un assistenza professionale ed alla responsabilità che la gestione di un progetto come questo comporta.
Il calcolo dovrà tenere conto di:
- viaggio immobiliare dedicato alla ricerca, selezione e visita degli immobili disponibili per affitto a lungo termine;
- caparra ed affitto annuale;
- eventuali spese di traduzione ed apostillazione documenti;
- spese per la stipula di una eventuale assicurazione sanitaria;
- spese di assistenza per trasferimento residenza anagrafica e fiscale dovute alla società di relocation;
- eventuale costo di trasferimento mezzi di trasporto.
Contattaci per fissare un appuntamento con noi: i nostri prezzi sono su preventivo.
9. Trasloco
Potresti avere la necessita di trasferire alcuni mobili o oggetti a te cari: il trasloco può avvenire con diverse modalità e differenti costi, molto dipende da quanti e quali oggetti, dalla loro dimensione e dalla distanza della località scelta.
10. Altri elementi
In relazione alle motivazioni che ti hanno spinto a scegliere di trasferirti all’estero, valuta con attenzione anche questi fattori: clima, lingue parlate in loco, cultura generale, presenza di una comunità italiana, sicurezza, costi medi delle utenze, eventuale presenza di scuole/università/asili.
Cosa considerare dal punto di vista italiano
Una riflessione non scontata: quali sono le conseguenze del mio trasferimento fiscale all’estero, in merito a tutto ciò che lascio in Italia?
Le tue domande probabilmente sono queste:
- Ho delle proprietà immobiliari in Italia: quale sarà la tassazione relativa?
- La mia prima casa diventa seconda casa?
- Posso continuare a ricevere dei redditi derivanti dagli immobili in affitto pur avendo la residenza fiscale all’estero?
- Come dimostro che il centro dei miei interessi economici è all’estero e non in Italia?
- Posso trasferirmi da solo anche se sono sposato?
- Posso continuare ad utilizzare il mio conto corrente in Italia?
- Dove devo effettuare la dichiarazione dei redditi?
- I miei figli residenti in Italia fanno ancora parte del mio nucleo familiare, è un problema?
- Sono in pensione ma vorrei continuare a fare delle consulenze, posso farlo?
Se ti sei posto queste ed altre questioni di questo tipo sei sulla buona strada: si tratta infatti di un punto di vista da non trascurare e da approfondire professionalmente nel caso in cui la tua situazione patrimoniale, economica e fiscale sia particolarmente complessa.
REFRAMED mette a disposizione i suoi professionisti esperti in materia fiscale per approfondire queste tematiche prima del tuo trasferimento.
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REFRAMED è certificata ISO 9001:2015 e lavora mediante l’applicazione di un Metodo verificato con criteri internazionali relativi alla valutazione della Qualità dei processi di lavoro.
Per avere maggiori informazioni sui paradisi fiscali per pensionati prenota il tuo appuntamento compilando il form dedicato ai pensionati: https://reframed.it/trasferirsi-all-estero-da-pensionato/
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Prima di un espatrio in uno dei molti Stati da noi proposti, organizziamo un appuntamento individuale.
L'appuntamento consiste nelle seguenti attività:
- analizzare le tue aspettative;
- valutare la tua situazione pre-espatrio ed eventuali criticità/ostacoli;
- stabilire la fattibilità del tuo trasferimento all'estero;
- individuare i pro e i contro della destinazione (una o più) in merito alle tematiche più varie: tassazione, affitti, costo della vita, clima, sicurezza, assistenza sanitaria, etc;
- programmare il percorso di trasferimento: tempistiche, modalità, costi.