Trasferirsi in Grecia significa scegliere un Paese dal clima gradevole e in un contesto rilassante e relativamente poco costoso rispetto al tenore di vita di altri Stati tanto da attirare pensionati europei ed anche extra-europei.
La Grecia è il luogo dove si possono trascorrere giornate tra feste locali e passeggiate tra le vie dei mercati all’aperto, dove contrattare il prezzo delle olive e dei prodotti freschi, dove le spiagge e le baie sono così tante e così splendide da lasciare l’imbarazzo della scelta.
La Grecia da alcuni anni, grazie alla sua tassazione agevolata del 7% per 15 anni, sta accogliendo un gran numero di pensionati che stanno scegliendo alcune aree del Paese, specialmente alcune isole!
Tipica taverna greca
Come scegliere un’isola greca
Come scegliere un luogo dove trasferirsi in pensione in Grecia quando esistono centinaia e centinaia di isole?
Alcuni elementi sono fondamentali e prioritari nella scelta dell’isola greca dove trasferirti:
- Raggiungibile in aereo e non dipendere solamente dai traghetti che possono impiegare ore di navigazione tra le isole e le cui rotte possono purtroppo essere annullate a causa del maltempo;
- Le infrastrutture devono esserci così come i servizi primari: banche, supermercati, farmacie, negozi, etc;
- L’accesso ad un’assistenza sanitaria di qualità;
- Una buona connessione internet;
- Preferibilmente, una presenza di altri espatriati che possono aiutare al cambiamento di vita, anche se questo non è un fattore importante per tutti.
Due isole greche in particolar modo si rivelano interessanti in base a questi requisiti: Corfù e Creta.
Come scegliere un’isola greca
Corfù: un’isola quasi tropicale
Hai sicuramente visto alcune foto di viaggio delle tipiche isole greche: tendono ad essere rocciose, con vegetazione bassa e paesaggi asciutti. Corfù è un’eccezione, è infatti una delle isole più verdi e rigogliose della Grecia!
La piccola isola ospita circa 100.000 abitanti e si trova al confine occidentale della Grecia continentale. Dalla costa dell’isola di Corfù si vede l’Albania.
La città di Corfù, dove si trova un aeroporto, è costruita intorno ad un pittoresco porto sorvegliato da un’antica Fortezza Veneziana del XV secolo. Durante la stagione turistica la città di Corfù è particolarmente attiva, in particolare la Città Vecchia, un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La bassa stagione invece avrà un’atmosfera diversa, avrai la sensazione che l’isola sia “tutta per te”.
Corfù: la Città Vecchia
Tutte le vie della Città Vecchia sono piene di negozi in pietra colorati, ristoranti e case: improvvisamente si apre una piazza dove la gente del posto ed i turisti cenano all’aperto sotto i fiori di bouganville o semplicemente si rilassano al sole.
La Città Vecchia ospita anche il caratteristico mercato all’aperto centrale dove la gente del posto acquista verdure fresche, frutta e pesce pescato nelle acque vicine. In effetti, gran parte del cibo che trovi a Corfù è a kilometro zero, è stato coltivato nell’isola o nelle isole vicine. Molti pensionati che vivono a Corfù infatti sottolineano che vivere qui significa anche vivere una vita più sana perché il cibo è fresco e non trasformato.
A Corfù naturalmente si trovano anche i McDonald’s, ma appena poche strade fuori dal centro storico cenerai quasi esclusivamente con la gente del posto, spesso all’aperto in piccoli parchi con alberi di eucalipto.
Corfù città
Corfù fuori dal centro città
Al di fuori della città di Corfù l’isola è collinare e montuosa, scarsamente popolata e in gran parte ricoperta di foreste.
Qua e là si trovano villaggi abitati da poche centinaia di persone. Nel sud dell’isola si trovano spiagge sabbiose e calette circondate da colline: le loro acque cristalline, nelle variazioni di smeraldo, cobalto e verde acqua sembrano illuminate dall’interno. A nord si trovano tranquille baie circondate da scogliere rocciose.
Sia a Corfù che a Creta prosperano le comunità internazionali: si parla molto la lingua inglese ma anche la lingua italiana è abbastanza conosciuta. Poiché l’isola di Corfù è piccola, gli espatriati che vivono qui utilizzano spesso i traghetti per visitare la terraferma o altre isole vicine o anche per tornare in Italia attraverso il Mar Adriatico.
Creta: città storiche e vita urbana
Creta è un’isola più vicina alla costa settentrionale dell’Africa che ad Atene. Creta è anche l’isola più grande, più lunga e più popolata della Grecia.
Le due principali città dell’isola sono Chania ed Heraklion a circa due ore di distanza in auto ed entrambe situate sul lato settentrionale di Creta. Le principali città secondarie sono le pittoresche e secolari città portuali di Rethymno e Agios Nikolaos.
Chania ed Heraklion
Queste due città sono molto diverse per aspetto ed atmosfera: Chania sembra un porto veneziano ed il suo centro storico sembra un set cinematografico: edifici in pietra color pastello risalenti a centinaia di anni fa fiancheggiano il lungomare che avvolge il porto. Tutto è protetto da un faro, un forte ed una diga in pietra. Decisamente fotogenico!
Heraklion è un grande centro urbano: quasi il doppio di Chania e più dinamica. A pochi kilometri da Heraklion si trovano le rovine dell’antico palazzo di Cnosso, il centro della civiltà minoica, dove il mitologico Minotauro greco si aggirava per il suo labirinto.
Strada di Chania, Creta
Vivere a Creta
La popolazione a Creta tende a concentrarsi nelle due città principali ma si può valutare anche di vivere in centri minori come Rethymno e dintorni dove i prezzi delle case sono più bassi e la folla di turisti è inesistente ed allo stesso tempo si ha facile accesso a tutti i servizi di cui hanno bisogno.
Sia Chania che Heraklion hanno una gran quantità di negozi ed ognuna ha un piccolo aeroporto internazionale con voli da tutta Europa.
L’isola di Creta è abbastanza grande da offrire molte opportunità di esplorazione, dalle immersioni al trekking, all’escursionismo ed alle passeggiate. Antiche rovine, grotte, spiagge tranquille e aziende vinicole rendono il paesaggio vario ed interessante.
Se hai voglia di esplorare altre località vicine, tieni presente che la famosa isola di Santorini si trova a due ore di traghetto da Heraklion. Viaggi più lunghi con traghetti notturni ti porteranno a Mykonos ed altre isole conosciute.
Heraklion, Creta
Cosa mangiare in Grecia
Il cibo in Grecia è innegabilmente delizioso. Ogni isola ha le sue specialità locali. Ecco alcuni piatti che ti riempiranno di gioia lo stomaco:
Gyros
Si tratta di un sostanzioso panino ripieno di carne cucinata al girarrosto, considerata un alimento base in Grecia. La carne è di agnello, pollo o maiale delicatamente speziata e arrostita per ore su un grande spiedo verticale. Viene tagliato a fette e stratificato in una pita tostata con pomodori carnosi, cipolle e salsa di tzatziki.
Insalata greca
Un’insalata semplice: la gente del posto la mangia ogni giorno e si trova naturalmente in ogni menù; una generosa porzione di pomodori con alcune cipolle rosse, cetriolo tritato e olive di Kalamata salate sparse sopra. A volte vengono aggiunti peperoni verdi che rendono ancora più croccante l’insalata greca. Spesso viene utilizzata anche la famosa feta greca, con d’olio d’oliva e cosparsa di origano.
Gli ingredienti non sono difficili da trovare al di fuori della Grecia, ma prova a replicare questa insalata altrove… semplicemente non ha lo stesso sapore!
Tipica insalata greca
Moussaka
Questo piatto tradizionale è uno dei principali piatti offerti nelle taverne greche: viene servito in porzioni generose e contiene tre ingredienti principali, carne macinata o agnello, melanzane e besciamella. Tuttavia, ogni taverna aggiunge la propria interpretazione: alcuni aggiungono la patata affettata sottile oppure i pomodori, altri la cannella o la noce moscata.
Gli ingredienti sono stratificati come le lasagne e cotti in forno caldo fino a quando il tutto non diventa marrone scuro in cima con i bordi croccanti.
Polpo alla griglia
Molto spesso ed in molte isole vedrai file di polpi stesi ad asciugare. Ordinalo alla griglia e arriverà con un filo di olio d’oliva dell’isola e qualche spicchio di limone. Non ha bisogno di nient’altro.
Stifado
Questo piatto fu portato in Grecia dai veneziani, poi i turchi aggiunsero il loro tocco e i greci lo fecero proprio. È uno stufato sostanzioso che viene cotto lentamente per ore usando la carne che avevano a portata di mano. Spesso lo vedrai con il coniglio, ma anche l’agnello e il manzo sono tipici.
È abbondante, caldo e buonissimo. Gli ingredienti chiave sono carne, cipolline, pomodori, vino o aceto e solitamente cannella e chiodi di garofano: proprio come la Moussaka, ogni chef ha la sua versione, quindi provala in alcune taverne per trovare la tua preferita!
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