Fino al 2011 era l’Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, meglio conosciuto con l’acronimo INPDAP, a gestire ed erogare le pensioni dei dipendenti che avevano lavorato per lo Stato italiano.
Con il decreto n.201 del 06 Dicembre 2011, conosciuto anche come decreto Salva Italia, l’Ente INPDAP è stato soppresso e le sue funzioni sono state completamente trasferite ad INPS.
Di conseguenza, tutti i pensionati che fino ad allora erano pensionati INPDAP sono diventati pensionati ex-INPDAP, rimanendo di fatto pensionati di natura pubblica.
Tassazione delle pensioni ex-INPDAP in Albania
Le pensioni in Albania non sono considerate reddito, di conseguenza non sono tassate: si tratta di uno degli Stati più convenienti tra le nostre destinazioni e non solo per la tassazione zero ma anche per il costo della vita molto basso rispetto all’Italia.
Tuttavia, le pensioni ex-INPDAP non sono defiscalizzabili in Albania, bensì soltanto le pensioni di natura privata. Perché questa differenza tra pensioni pubbliche e private? Per capirlo dobbiamo leggere con attenzione le Convenzioni internazionali vigenti tra Italia ed Albania.
Accordi Bilaterali Italia-Albania
Tra Italia ed Albania, così come tra Italia ed oltre 90 Stati nel mondo, sono in vigore degli Accordi Bilaterali, detti anche “Convenzioni per evitare la doppia imposizione”, i quali hanno valore sovranazionale e spiegano in quale modo sono tassati i redditi di un cittadino italiano residente in Albania o di un cittadino albanese residente in Italia.
Qui puoi leggere la versione integrale della Convenzione attualmente in vigore tra Italia ed Albania, in vigore dall’anno 1998.
Gli articoli che riguardano le pensioni sono, in quasi tutte le Convenzioni internazionali, il numero 18 ed il numero 19, in particolare l’articolo 19 definisce e spiega dove saranno tassate le pensioni pubbliche, ovvero le pensioni ex-INPDAP.
Nell’Accordo Italia-Albania all’articolo 19 puoi notare che le pensioni pubbliche sono imponibili soltanto alla fonte (in Italia), salvo il caso in cui si abbia ottenuta la nazionalità albanese.
Quali sono le pensioni ex-INPDAP
Coloro che hanno fatto parte del pubblico impiego hanno avuto come datore di lavoro:
- un ente statale: scuole, ministeri, forze armate, prefetture;
- un ente locale: Asl, Regioni, Provincie, Comuni, Consorzi, Comunità montane;
- un ente pubblico nazionale territoriale: INPS, Poste, Camere di Commercio.
In alcuni casi la determinazione della natura della pensione non è semplice: per esempio nel caso in cui il datore di lavoro è un entità in parte di proprietà di un Ente pubblico e in parte di proprietà di investitori privati.
In questi casi è necessario effettuare un approfondimento di tipo professionale per ricevere una risposta scritta e certa in merito alla possibilità di trasferire e defiscalizzare la propria pensione all’estero ed in Albania nel caso specifico.
Dove posso defiscalizzare la pensione ex-INPDAP?
Ad oggi nel mondo ci sono solo quattro Stati i cui Accordi Bilaterali con l’Italia permettono di defiscalizzare le pensioni ex-INPDAP: Cile, Senegal, Australia e Tunisia.
In particolare per quanto riguarda la Tunisia l’aliquota sulle pensioni pubbliche e private va dal 3% al 5% come massimo, senza limiti di tempo. In Tunisia il costo della vita e degli immobili in affitto è molto basso rispetto a quello italiano: parliamo di affitti a partire dai 300 euro mensili e di un costo della vita inferiore di circa la metà, sempre rispetto al costo medio italiano.
Ad Hammamet vivono più di 4.000 italiani iscritti AIRE: si tratta di una città ricca di servizi, dotata di ogni possibilità di svago, con un’offerta immobiliare molto interessante e che propone una numerosa comunità italiana che è solita condividere il tempo libero e godersi la pensione al mare, in un contesto vivo e gioioso.
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