Assistenza al trasferimento in Portogallo

Dal 1° Gennaio 2024 non è più possibile accedere al regime agevolato RNH a causa dell’abolizione della rispettiva legge risalente al 2009.

Per portare a termine il trasferimento di residenza fiscale in Portogallo, è importante programmare nel dettaglio le varie tappe del progetto di trasferimento: le tempistiche infatti sono un elemento fondamentale per essere sicuri di fare tutto il necessario correttamente, possibilmente con un certo anticipo, per comodità e serenità personale.

Come primo passo, è indispensabile avere informazioni corrette rispetto all’iter di trasferimento in Portogallo sia dal punto di vista logistico che burocratico: REFRAMED offre consulenza a tutti i pensionati interessati al trasferimento in Portogallo, contattaci per maggiori informazioni.

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Prima tappa del trasferimento in Portogallo: informazioni e viaggio

Come primo passo, dicevamo – è indispensabile reperire informazioni corrette e dettagliate circa l’ìter burocratico cui si andrà incontro decidendo di trasferire la propria residenza fiscale in Portogallo: attenzione alle informazioni generiche e non verificate, informatevi sempre sulla fonte da cui arrivano le informazioni che leggete.

Una volta ottenute le informazioni che vi servono e compreso che si tratta di un progetto per voi realizzabile, è importante decidere la località precisa dove vivere in pensione in Portogallo: dalla solare e turistica regione Algarve all’affascinante capitale Lisbona assieme all’elegante ed incantevole Cascais. Puoi valutare anche il Portogallo “alternativo”: da Nazaré con le sue incredibili onde alla fiorita isola di Madeira.  Valutate sempre con attenzione tutti gli elementi per voi fondamentali, in ordine di priorità. Chiedeteci tutto quello che avete bisogno di sapere durante la consulenza. 

Una volta decisa la località dove desiderate trasferirvi in Portogallo, è il momento di organizzare il primo viaggio immobiliare, dedicato alla conoscenza guidata della zona ma anche alla ricerca di un alloggio in affitto. Per poter procedere con il trasferimento di residenza fiscale in Portogallo è infatti indispensabile avere almeno una casa in affitto in territorio portoghese.

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Seconda tappa del trasferimento in Portogallo: tempistiche e documenti

Per realizzare il vostro trasferimento in Portogallo sarà necessario definire con precisione le tempistiche per ottenere la vostra residenza fiscale in loco: la regola dei “183 giorni l’anno” implica la necessità di effettuare il trasferimento di residenza fiscale in Portogallo entro i primi mesi dell’anno, per non “perdere” un anno di defiscalizzazione pensione.

Le tempistiche ideali sono quindi queste: primo viaggio immobiliare con ricerca casa in affitto (o in vendita) tra Settembre e Dicembre dell’anno prima all’anno in cui vi trasferirete in Portogallo, oppure tra Gennaio ed Aprile dell’anno in cui vorrete trasferirvi, stipula del contratto di affitto a lungo termine, realizzazione della documentazione italiana ed inizio procedura burocratica per l’ottenimento della residenza fiscale in Portogallo.

Chi si occuperà della procedura burocratica per il trasferimento in Portogallo? Pensiamo a tutto noi! Il nostro personale italiano residente in Portogallo segue i clienti REFRAMED durante il viaggio immobiliare e la ricerca di un alloggio in affitto, i nostri professionisti (Avvocati, Commercialisti, Notai, Fiscalisti) in Italia ed in Portogallo seguiranno tutte le procedure burocratiche necessarie all’ottenimento della tua residenza fiscale e defiscalizzazione della pensione in Portogallo: non dovrai occuparti e preoccuparti di nulla! 

Se inoltre hai necessità di un approfondimento su come gestire tua situazione fiscale e finanziaria in Italia in funzione di un trasferimento all’estero e desideri valutarne fattibilità, contattaci e prenota la tua consulenza fiscale.

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I requisiti principali per il trasferimento in Portogallo

Il trasferimento di residenza fiscale all’estero comporta sempre alcuni vincoli: è necessario infatti poter dimostrare che il centro dei vostri interessi economici ed affettivi risiede effettivamente in Portogallo e non più in Italia. 

Sarà quindi determinante:

• risiedere effettivamente in Portogallo per la maggior parte dell’anno fiscale, ogni anno;
• avere un contratto di affitto a lungo termine oppure acquistare un immobile in Portogallo;
• aprire un conto corrente in Portogallo e trasferirvi la propria pensione;
• essere iscritti A.I.R.E.;
• trasferirsi assieme ai propri affetti più importanti (coniuge, figli minorenni, altro).

Inoltre, per poter richiedere ed ottenere tassazione del 10% per 10 anni come Residente non Abituale*, quest’ultima deve essere necessariamente di tipo privato (per es. non ex-INPDAP) e non devi aver avuto la residenza fiscale portoghese nei cinque anni precedenti degli ultimi sei prima del trasferimento della residenza fiscale in Portogallo.

*Dal 1° Gennaio 2024 non è più possibile accedere al regime agevolato RNH. In primavera 2024 si terranno nuove elezioni ed il nuovo Governo potrà valutare nuove disposizioni in merito al regime RNH. Per maggiori informazioni leggi questo articolo! 

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Contattaci! REFRAMED si occupa di organizzare viaggi pre-trasferimento e di tutte le pratiche burocratiche necessarie per vivere in Portogallo in pensione!

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